L’antico mulino a pietra è un impianto del sec. XVIII, situato a 800 m. c.a. nord di Villatico. Risulta essere tra i più elevati in quota e probabilmente il terzo di 11 in ordine di apparizione lungo il tracciato dell’antica Roggia Molinaria che attraversava il villaggio.

Inizialmente della proprietà della famiglia Gaggini venne rilevato dalla famiglia Seregni nel 2007.

Composto da un solo palmento nei primi del 700, venne perfezionato con l’aggiunta di una seconda macina di pietra del tipo “la Ferè” nel 1730, per la produzione della farina di castagne. Abbandonato negli anni 60 venne premurosamente “riscoperto” nel 2017 dagli attuali proprietari. Oltre ad ammirare le macine in pietra che si muovevano grazie alla forza delle acque in captazione dal fiume Inganna è possibile osservare la stupenda volta a secco d’origine medioevale.

Le modestissime dimensioni dell’impianto connaturano un tipico esempio di sapiente artigianalità, come a molti mulini della zona.