Davide Tolasi

bibiografia:
Davide Tolasi nasce ad Orzinuovi (Bs) il 29 aprile 1989, e cresce con la famiglia a Soncino (Cr).
Sin da piccolo risente dell'influenza positiva della nonna materna, anch'essa pittrice, che lo avvicina al mondo del disegno e della pittura insegnandogli i concetti e le
tecniche di base. In età adolescenziale viene a conoscenza del fenomeno del “writing”, molto attivo in Italia in quegli anni; la curiosità è tale da portarlo ad informarsi
e ad indagare sul movimento artistico, e persino a sperimentarne la tecnica già dall'età di 13 anni.
le altre sue passioni lo spingeranno però a non cimentarsi subito negli studi artistici; solo dopo aver conseguito il diploma come Agrotecnico, ed essersi cimentato
nel mondo del lavoro per un anno, decide di intraprendere la sua carriera artistica a tutti gli effetti iscrivendosi al corso di Arti Visive presso la Libera Accademia di
Belle Arti di Brescia.
Da subito porge attenzione ai processi comunicativi e di interazione tra arte contemporanea e pubblico, accantonando momentaneamente la sua passione per il
writing; la sua ricerca trova molte affinità con artisti come Piero Manzoni, Joseph Beuys, e tutto il mondo dell'arte relazionale e pubblica; nel 2010 partecipa alla
mostra di giovani artisti europei “tu i teraz” a Łódź in Polonia, durante la quale ha la possibilità di confrontarsi con diverse vedute e atteggiamenti sull'arte
contemporanea, tanto che di ritorno da quell'esperienza decide di riprendere ciò che aveva abbandonato per qualche anno, nel frattempo ,quel mondo, aveva subito
un evoluzione diventando:arte di strada.
Nella primavera del 2012 realizza l'opera “autoritratto in croce” di 60 mq sulla tangenziale tra Orzinuovi e Soncino, con la quale debutta ufficialmente nel panorama
della street-art; la stessa opera sarà oggetto della sua tesi di laurea nell'ottobre dello stesso anno, alla quale riceverà il massimo dei voti.
Da li la decisione di proseguire gli studi artistici nella stessa accademia, ma ponendo particolare attenzione anche a elementi di decorazione e design; fu questa
curiosità nel 2013 a metterlo in contatto con un grande street artist che deciderà poi di farlo entrare nel collettivo artistico “Orticanoodles” coinvolgendolo in alcuni
progetti sul territorio nazionale.
Da quel momento la sua ricerca artistica personale e quella col collettivo procedono parallelamente, esplorando il mondo della street-art, ponendo un importante
accento sui problemi di relazione col pubblico; a tal proposito dal 2015 in poi l'analisi di questi rapporti, lo spingeranno a sperimentare metodologie artistiche che
vedono protagonista attivo il pubblico stesso, organizzando laboratori di pittura sui muri sia con gli studenti delle scuole (di tutte le età), sia con gli abitanti stessi dei
quartieri che ospitano alcuni interventi.
Su questo tema incentrerà la sua tesi per per il diploma di secondo livello in Arti Visive, che conferirà con la valutazione di 105/110 nel febbraio del 2016.
Pochi giorni dopo l'accademia stessa gli assegnerà la gestione degli studenti nella progettazione e realizzazione degli interventi di Decorazione urbana dei
dipartimenti di decorazione e Urban Design dell’accademia, nella quale dal 2018 è docente di cattedra del corso di Urban Design II e Tecniche Pittoriche Murali
del dipartimento di Architettura d’interni e Design della Decorazione della LABA.
Dal 2016 il 50% della sua ricerca estetica e creativa è canalizzata nell’organizzazione di laboratori didattici che coinvolgono diversi gruppi di persone (di ogni genere
ed età) con il fine di riqualificare delle aree urbane di città e paesi di tutto il territorio nazionale, progetti che fanno parte di Studio27LAB, ed in parallelo conduce una
ricerca artistico-pittorica personale in continua evoluzione.
Nel 2019 crea il murales La Breva in collaborazione con Demis e Paola prendendo spunto dalle e ricerche etnografiche degli alunni dell'Istituto Galileo Galilei