Tempus Fugit

La Mail Art, l'arte postale, che affonda le radici nei giochi futuristi con i collage postali di Ivo Pannaggi (1920) o nei francobolli di dadaisti come Marcel Duchamp, è un progetto concettuale che si sviluppa negli anni sessanta.
 Il principio ispiratore si ricollega all"iniziativa del gruppo Fluxus, il vivace movimento internazionale che si distinse per una serie di azioni, interventi, creazioni di spirito neodadaista. Proprio dal gruppo Fluxus proviene l'americano Ray Johnson, che nel 1962 realizzò il primo esperimento di mail art inviando per posta i suoi lavori in tutto il mondo (Add to and returnd to).
Scambio di arte e di idee fra artisti, la corrente è arrivata agli anni Ottanta sfruttando anche le nuove tecnologie della comunicazione, come la fotocopiatrice e il fax per arrivare sino alla rete Internet. 
Il tempo è parte integrante dell'opera di mail art, ne completa e arricchisce il senso e l'immagine. L'artista di mail art gioca con il tempo e con lo spazio, travalica i confini dell'oggetto artistico e ne sposta la cornice e i limiti. L'opera che parte è spesso diversa più viva e aperta, più partecipata, più inclusiva. La mail art permette di "perdere il controllo" per aprirsi a nuovi punti di vista. È un opera dinamica, fatta apposta per viaggiare.
Gianluca Bilo
Partecipano 
25 Nazioni - 200 Artisti - 350 Opere