



La sezione dell’ambiente scolastico, attraverso la presenza di arredi tutti originali, ricostruisce fedelmente la tipica aula scolastica della prima metà del 900. Al muro è appesa la lavagna sulla quale la maestra scriveva con il gesso, di fronte trovano spazio i banchi in legno sui quali si possono osservare alcuni materiali scolastici, come i pennini che dovevano essere intinti nei calamai per poter essere usati. I calamai erano delle piccole ciotole che contenevano l’inchiostro, inseriti in fori creati apposta sui banchi. Il materiale scolastico era molto semplice e molto poco costoso: un astuccio di pezza che aveva la forma di una busta chiusa con un bottone , all’interno della quale si trovavano un pennino, una matita, una gomma e, per chi poteva permetterselo (la maggior parte degli alunni erano figli di contadini poveri e non tutti riuscivano ad andare a scuola o comunque a restare per tutto il tempo necessario) anche un temperino e una piccola scatolina contenente dei pastelli. Si utilizzavano due quaderni di tipo diverso: uno a righe per gli esercizi di scrittura, i temi, i dettati e uno a quadretti per gli esercizi di matematica. Si studiava con due soli libri: il sillabario o abbecedario per imparare a leggere e a scrivere e il sussidiario che conteneva i rudimenti di matematica, storia, geografia. L’arredamento dell’aula scolastica si arricchisce con la presenza di un pallottoliere, di alcune cartine d’epoca e l’immancabile stufa in cotto che costituiva la fonte di riscaldamento durante l’inverno, alimentata dalla legna che spesso veniva fornita da ciascun alunno. Completa la sezione una raccolta di pagelle e una piccola biblioteca d’epoca oltre ad alcune fotografie che ritraggono varie scolaresche di un tempo.